Come gestire la rabbia

La rabbia è una delle 6 emozioni di base, universali e condivise da tutte le culture del mondo.

È un’emozione che “scatta” quando percepiamo un’ingiustizia, un pericolo, un ostacolo, infatti la rabbia stimola il sistema di “lotta o fuga” che assicura la sopravvivenza anche di fronte a eventi incerti o ingiusti.

Ci sono vari livelli di rabbia, si va dal semplice fastidio all’ira e furia ed è importante conoscerli così da poterli gestire al meglio.

Prima di tutto bisogna capire quali siano i segnali di allarme:

  • Tremori
  • Tensione muscolare
  • Aumento del tono di voce
  • Irrequietezza, nervosismo e irritabilità
  • Paura di perdere il controllo
  • Sensazione di calore corporeo
  • Voglia di spaccare qualcosa, urlare o litigare

Una volta trovai i segnali di allarme si possono scoprire delle strategie per la gestione della rabbia:

  • Respirare: respirare è importantissimo. Chiudere gli occhi ed effettuare dei respiri profondi e lenti aiuta a riequilibrare il corpo e la mente;
  • Umorismo: l’umorismo è un ottimo strumento da utilizzare per sdrammatizzare situazioni che fanno arrabbiare e per evitare di raggiungere livelli di rabbia troppo elevati;
  • Impara a disinnescare: spesso ci si arrabbia per incomprensioni, pregiudizi o condizionamenti esterni. A volte anche fare un passo indietro, guardarsi dentro, ascoltare veramente l’altro, capire se quanto accaduto sia davvero qualcosa che stimola rabbia è utile. Spesso si agisce per abitudine, ma non sempre le abitudini sono buone consigliere.
  • Comunicare: spiegare alle persone cosa ci abbia fatto arrabbiare può essere un buon modo per evitare che ciò accada nuovamente. Non tutti ci arrabbiamo per le stesse cose ed è difficile che gli altri sappiano cosa ci faccia arrabbiare senza che glielo si sia detto. Parlare della propria rabbia è un modo per conoscersi meglio, migliorare i rapporti, imparare a conoscere gli stimoli “trigger” e avere un punto di vista esterno e nuovi stimoli su cui riflettere;
  • Camminare: andare a camminare (o correre) è una pratica che non solo riesce a rilassare il corpo, ma ha effetti benefici anche sulla mente. Camminare stimola contemporaneamente i due emisferi cerebrali con vantaggi importanti;
  • Fare sport: anche praticare il proprio sport preferito è utile per scaricare la tensione nervosa provocata dalla rabbia;

In conclusione, la rabbia è un’emozione molto utile per la sopravvivenza, non è da considerarsi negativa né da evitare, bisogna solo imparare a gestirla al meglio.

(post in collaborazione con @oggimiamo)

Pubblicato da Alice Sarti

Psicologa - Albo degli psicologi della Lombardia n° 22008

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